Prodotti per la fruizione


Realizzato da: F. Parrotta & S. Bonanno.
Il lavoro ha avuto come obiettivo la realizzazione di un rilievo aggiornato della chiesa e la conseguente creazione di un modello tridimensionale, fruibile virtualmente.

Realizzati da: D. Giuffrida.
La sezione da accesso al portale WEB-GIS contenente un progetto di archeologia sub-acquea ed un altro dedicato al censimento georiferito delle discariche siciliane.

Realizzato da: D. Giuffrida.
La sezione contiene i risultati dell'elaborazione dei rilievi eseguiti mediante laser scanner e fotogrammetria su alcune mascherine teatrali due crateri figurati ed altri reperti conservati al "Museo Eoliano" di Lipari (ME).

Realizzato da: D. Giuffrida.
Il progetto contiene un modello digitale del terreno (DTM) realizzato tramite QGIS-desktop a partire da un rilievo fotogrammetrico eseguito con drone presso il Sito di Skotoussa GR, referenziato e quotato con D-GPS.

Realizzato da: S. Bonanno.
Nell corso della campagna di indagini del 2018 presso il sito di Skotoussa è stato realizzato di un rilievo delle strutture mediante la strumentazione laser scanner messa a disposizione dall’istituto IPCF-CNR di Messina.

Realizzato da: F. Parrotta & S. Bonanno.
Il lavoro ha avuto come obiettivo la realizzazione di un rilievo tridimensionale tramite laser-scanner dell'Istituto IPCF di Messina.

Realizzato da: dott.ri Dario Giuffrida, Francesco Parrotta & Sara Bonanno
Risultati della campagna di ricerche archeologiche e topografiche presso il sito archeologico di Eretria (Tessaglia, GR) - Maggio 2019.

Realizzato da: S. Bonanno
Nell'ambito della giornata di studi AIAR (Dicembre 2018) tenutasi al Museo di Reggio Calabria, sono stati effettuati laboratori con strumentazione portatile al fine di realizzare modelli 3d di reperti.


Caratterizzazione e diagnostica



Realizzato da: V. Renda & D. Giuffrida (rendering 3d).
La profilometria è una tecnica efficace per la caratterizzazione di substrati in termini di morfologia superficiale e per realizzazione di modelli 3d: le analsi sono state eseguite su tessuti egiziani e due monete.

Realizzato da: V. Mollica Nardo.
Le due tecniche di indagine, Raman e XRF, sono state utilizzate per caratterizzare gli strati pittorici di alcune opere durante campagne diagnostiche presso i musei di Messina, Mistretta e Lipari.

Realizzato da: F. Parrotta.
Le prospezioni geofisiche effettuate all’interno della Chiesa (Fig. 3) nascono dalla volontà di individuare una presunta cripta posta al di sotto del pavimento odierno.

Realizzato da: V. Renda.
La ricerca ha riguardato l’applicazione della tecnica di indagine statistica multivariata su dati di fluorescenza X (XRF) ottenuti dall’analisi di una collezione di dipinti su vetro realizzati con la tecnica di pittura invertita.

Realizzato da: V. Renda.
Il lavoro descritto ha avuto l'obiettivo di testare la resistenza dei substrati SERS attivi a trattamento acido e basico, tramite immersione in soluzioni a pH controllato.

Realizzato da: F. Parrotta.
Su un dipinto murario conservato all'interno della chiesa sono state effettuate indagini termografiche volte all’individuazione di possibili anomalie termiche e processi di degrado in atto.

Realizzato da: V. Mollica Nardo.
Mediante l’utilizzo di programmi di calcolo sono stati simulati vari sistemi colorante – colorante/metallo al fine di ottenere gli spettri Raman e comprendere le possibili interazioni con la superficie di un substrato SERS attivo.

Realizzato da: S. Vasi.
La tecnica è stata utilizzata per ricercare gli elementi di una tessera di tappeto musivo proveniente dalle domus di Villa San Pancrazio, databile orientativamente all’età imperiale.


Realizzato da: F. Giacobello & V. Mollica Nardo.
Lo scopo dell’analisi è stato quello di verificare a quali temperature lavorasse un forno risalente probabilmente al IV sec. a.C, analizzando i frammenti della struttura muraria oggetto di studio mediante spettrometro FTIR.

Realizzato da:F. Giacobello & V. Mollica Nardo.
Lo scopo della campagna diagnostica è stato quello di verificare lo stato di conservazione dell’opera. Per ogni dipinto del polittico sono state analizzate le campiture più rappresentative.

Realizzato da: F. Giacobello & V. Mollica Nardo.
Lo scopo dello studio è stato quello di valutare le capacità complessanti di tre leganti tiolici (acido tiolattico, acido tiomalico e acido 2,3 -dimercaptosuccinico) nei confronti dell’arsenico con stato di ossidazione +3, in forma di ione arsenito, AsO2-.

Realizzato da: G. Ruello & S. Vasi
Nell’ambito del progetto, è stato utilizzato lo spettrometro Raman HR 800 per l’analisi di reperti ceramici risalenti al XVI secolo d.C., provenienti da Caltagirone (CT).


Realizzato da: G Ruello.
Nell’ambito del progetto, la tecnica SERS è stata impiegata per lo studio di diversi pigmenti e coloranti utilizzati nei beni culturali, depositati su substrati con nanoparticelle di oro e argento.

Realizzato da: G. Ruello.
Nell’ambito del progetto, la spettroscopia RBS è stata utilizzata per investigare un tassello di mosaico proveniente dalle domus di villa S. Pancrazio a Taormina (ME), al fine di verificare variazioni composizionali e la presenza di composti chimici formatisi in superficie.


Sviluppo di materiali innovativi per la preparazione e il trattamento di superfici



Realizzato da: M. T. Caccamo.
È stato investigato il sistema binario composto da Sodium Dodecyl Sulfate (SDS) (c=4%wt) e PDMS–PEO (c=0.5%wt) in soluzione acquosa.

Realizzato da: M. T. Caccamo.
Caratterizzazione di formulazioni innovative basati su alcuni sistemi nano-strutturati per la pulizia e la conservazione delle opere d’arte.

Realizzato da: M. T. Caccamo.
In questo contesto è stata eseguita un'analisi di Fourier Transform InfraRed (FTIR) in funzione della temperatura, da 20° a 80°C, su un frammento di legno, estratto da un quadro in legno dell’800, trattato con trealosio.

Realizzato da: V. Renda.
Sviluppo di metodologie di preparazione di superfici nanostrutturate tramite deposizione per ablazione con laser pulsato per il campionamento non invasivo di superfici di interesse storico-artistico.